Audizione del MNLF al Senato
AUDIZIONE AL SENATO DEL MNLF - 22 SETTEMBRE 1999
A seguito della presentazione del nuovo testo di riforma del servizio farmaceutico, viene convocata un'audizione al Senato, ecco alcuni passaggi dell'intervento del Movimento Nazionale Liberi Farmacisti:
"... Riformare il sistema, renderlo più equo e pronto a rispondere alle nuove esigenze del cittadino non significa per noi applicare sistemi di liberalizzazione anarchica del settore; conosciamo troppo bene il valore del bene farmaco per relegarlo ad un semplice ruolo di merce di consumo.
... è lecito domandarsi quali debbano essere le caratteristiche di questa riforma: certamente deve essere una riforma liberale, tenuto conto delle forze politiche e dei loro programmi sia di governo che di opposizione. La storica divisione tra destra e sinistra, deve essere sostituita per una migliore comprensione da altre coppie di opposti: liberismo - statalismo - individualismo - collettivismo. La grande distinzione, dunque è quella offertaci dalla demarcazione costituita dall'abbracciare o meno la logica della competizione.
E contrari alla competizione sono appunto tutti i conservatori, di destra e di sinistra. Ci dispiace dirlo, ma il testo preso in esame è un testo conservatore, perché non rimuove nessuno degli elementi causa del sistema monopolistico attuale.
... La libera professione è un diritto Costituzionale, perché il professionista è un cittadino italiano che ha seguito un corso di laurea previsto dall'Ordinamento dello Stato, ha superato gli esami che lo abilitano all'esercizio della libera professione, e in quanto libero professionista è obbligato ad iscriversi ad un Ordine professionale e deve poter esercitare la libera professione, queste sono le leggi dello Stato Italiano e del Dettato Costituzionale. ...La forza di una ragione o di un sistema di ragioni si misura rispetto alla difficoltà di reperire in un dato contesto delle argomentazioni da opporre ad essa."