26 maggio 2011
Conferenza Stato - Regioni: NO AL DDL 863
Tomassini: noi andiamo avanti
C'è da essere indignati. (indignatos in Spagna! - Foto della Puerta del Sol, Madrid)
Sì c'è da essere indignati per la sufficenza con cui il Presidente della XII Commissione Igiene e Sanità, Tomassini, si permette di trattare la posizione della Conferenza Stato - Regioni e quella dell'Autorità Garante della Concorrenza rei di aver espresso la loro contrarietà al "Suo" progetto (virgolette ironiche).
Forse non ci si sta rendendo conto dell'aria che tira, forse ci si è un pò troppo abituati a fare come si vuole o forse… più semplicemente si ha fretta, ma a questo punto vale la pena prendere atto che il ddl Gasparri/Tomassini non ha futuro. Morto prima di vedere la luce.
Quando società civile, Autorità regolatorie e financo la conferenza Stato - Regioni ti dicono che l'impianto del progetto è sbagliato, qualche motivo ci sarà. Quando la situazione economica del Paese non ti permette di perdere nemmeno un'azienda e un lavoratore. Quando anche il Presidente della Confindustria chiede maggiore concorrenza. Qualche motivo ci sarà.
Bisogna prendere atto che l'aria sta cambiando e che non ci si può più permettere di gestire una Commissione come un padrone scegliendo chi deve essere audito secondo il proprio piacimento ed escludendo chi rappresenta la maggioranza, ma ha un parere diverso dal tuo.
Questa non è democrazia, questa è demagogia del potere.
Noi speriamo che si risvegli e torni sulla terra chi continua a vivere lontano dalla realtà ricordando i bei tempi in cui in Parlamento bastava chiamare l'amico dell'amico (vedi intervista Siri di Report) per fare ciò che si voleva.
Questo non è più possibile.