22 novembre 2010
Farmaci: alle parafarmacie il DDL riordino non piace, rischio chiusura
Intervento del Presidente della F.E.F. Marco Esposito
Roma, 22 nov - Tra i farmacisti di parafarmacia il ddl Gasparri-Tomassini sembra riscuotere soprattutto critiche, lo evidenzia oggi il quotidiano online, Farmacista 33. ''Il ddl 863 e' una spada di Damocle sulle teste di tutti noi'', e' per esempio il giudizio di Marco Esposito, presidente della Fef, ''questo disegno spinge le parafarmacie verso la chiusura.
L'idea di farci distribuire farmaci 'starter' non sta in piedi, sono 'antieconomici' per chi li dovrebbe acquistare e per chi li dovrebbe produrre. Porterebbe alla rovina migliaia di farmacisti dopo gli investimenti che hanno affrontato per aprire.
Crescerebbe la disoccupazione e lo Stato rimarrebbe senza gli introiti fiscali garantiti dalle nostre aziende''.Esposito e' severo anche nei confronti della Fofi: ''Ormai non ci sentiamo piu' rappresentati. E' inconcepibile che l'Ordine condivida una legge che autorizza la vendita di farmaci senza la presenza del farmacista''.