13 gennaio 2025
ASSISTENTE FARMACISTA: perseverare autem diabolicum
Comunicato stampa
Il Presidente di Assofarm Luca Pieri, nell’ultimo editoriale dedicato all’anno nuovo appena arrivato, elenca i buoni propositi lavorativi per l’Associazione che presiede.
Alcuni sono condivisibili, come il cambio del modello inerente alla remunerazione per un sistema misto di quote, fisse e variabili, che valorizza l’atto professionale insieme alla dispensazione dei medicinali. Tanta strada deve essere ancora fatta per allinearsi ai sistemi europei più avanzati, ma il percorso è quello giusto.
Altri propositi velati dal rammarico come quello relativo all’assistente farmacista sono a nostro avviso disdicevoli e quasi diabolici per l’insistenza con cui continuano ad essere proposti.
Il Presidente Assofarm si duole perché in troppi si sono opposti alla sua idea di costituire un percorso di laurea triennale per formare la nuova figura di assistente farmacista, tuttavia se in tanti hanno detto di no, forse questo dovrebbe far riflettere che la soluzione proposta è errata.
Inoltre, chiarisce Vincenzo Devito, Presidente del Movimento Nazionale Liberi Farmacisti - non corrisponde al vero che nessuno ha fatto proposte alternative per risolvere il problema della carenza di farmacisti, noi abbiamo indicato una strada precisa: innalzare in maniera sostanziale le paghe e offrire migliori percorsi di carriera. Questa sì, sarebbe la via per rendere nuovamente attraente la professione insieme a una qualità della vita rispettosa delle esigenze famigliari.
La strada indicata dal Presidente Assofarm, continua Devito, è divisiva, impercorribile e pericolosa, la si abbandoni immediatamente. Sappiamo che gli interessi dei gruppi che hanno più farmacie, non collimano con le ragioni dei farmacisti indipendenti, ma è necessario farsene una ragione, la strada proposta è interrotta, dopo la segnaletica che lo avvisa c’è un burrone.