27 aprile 2020
Coronavirus: il poster delle parafarmacie
Un manifesto in ogni esercizio e sui social
Un poster per ribadire la vicinanza delle parafarmacie ai cittadini, ma anche per ringraziare tutti i farmacisti e questo indipendentemente da dove essi esercitino,
Questa l'iniziativa a firma del Movimento Nazionale Liberi Farmacisti, della Confederazione Unitaria delle libere Parafarmacie Italiane, della Federazione Farmacisti e Disabilità Onulus, della Federazione Nazionale Parafarmacie Italiane con il patrocinio della Federazione Ordini Farmacisti Italiani.
In tutte queste settimane le parafarmacie, riconosciute dalla Presidenza del Consiglio, servizio essenziale, e come tale sempre aperte, hanno fatto ogni sforzo per rimanere vicino ai cittadini, cercando d'informare e risolvere tutte le problematiche legate al Covid-19, molti i contagiati e, purtroppo, anche alcune perdite tra i farmacisti che operano nelle parafarmacie.
Al fianco della gente, si legge nel poster che sarà presente nelle vetrine di tutte le parafarmacie e diffuso nei social.
Le parafarmacie in tutti questi giorni hanno svolto un lavoro silenzioso, ma efficace al fianco delle Istituzioni, cercando di superare tutte le difficoltà legate sia al reperimento degli strumenti per difendere i colleghi e poi cercando di reperire quanto utile ai cittadini per proteggersi.
In alcune regioni, ove la sensibilità non ha confini corporativi queste è stato possibile con grande giovamento per la popolazione, in altre si sta lavorando per far comprendere l'utilità di allargare al maggior numero di attori servizi come la distribuzione delle mascherine alla popolazione.
I farmacisti che operano nelle parafarmacie si dicono orgogliosi del lavoro fatto, sappiamo, dicono che lo stesso è stato fatto dai colleghi che operano nelle farmacie, a dimostrazione del fatto che la categoria, al di là dei "campanilismi" di appartenenza è forte nella propria professionalità e competenza e questo indipendentemente da dove si operi: il farmacista pur rischiando molto, è tra le figure centrali nella lotta al coronavirus.