23 marzo 2020
CORONAVIRUS: tamponi a tutti i farmacisti
NUmerosi contagiati tra i colleghi
Da diverse segnalazioni provenienti particolarmente dal nord Italia, ma anche da altre regioni del centro e sud, ci vengono segnalati numerosi casi di farmacisti positivi al Covid-19 o in quarantena, colleghi che hanno ricevuto il contagio perché a contatto con il pubblico.
Per primi, ma è un merito effimero, avevamo segnalato l'insufficienza dei dispositivi di protezione personale per tutti i colleghi che operano al pubblico.
I dispositivi rimangono ancora insufficienti e ogni farmacia o parafarmacia ha cercato di rimediare senza un coordinamento nazionale.
I farmacisti che operano in parafarmacia, farmacia, ma anche i colleghi ospedalieri rappresentano un anello fondamentale nella rete che deve sostenere la lotta al corona-virus, essi vanno protetti come gli altri operatori e di questo compito se ne deve occupare la protezione civile.
In considerazione delle numerose segnalazioni, reiteriamo la richiesta di svolgere il servizio a battenti chiusi (modalità turno) almeno nelle zone ad alta incidenza di contagio.
Inoltre e perentoriamente chiediamo che a tutti i colleghi che operano a contatto con il pubblico venga fatto il tampone, questo sia per tutelare i farmacisti e le loro famiglie sia per tutelare i cittadini.
I farmacisti italiani che operano nelle parafarmacie, nelle farmacie e negli ospedali stanno svolgendo il proprio dovere con estrema responsabilità, lo Stato e le istituzioni di categoria debbono premettergli di svolgere questo servizio essenziale in sicurezza.