05 marzo 2020
Coronavirus: MNFL chiede strumenti di protezione attiva per i farmacisti
Lettera a Speranza e Borrelli
Il Movimento Nazionale Liberi Farmacisti ha inviato una lettera al Ministro della Salute Roberto Speranza e al Capo Dipartimento della Protezione Civile Angelo Borrelli chiedendo maggiore protezione per i farmacisti che operano nelle zone a rischio.
Nella lettera viene anche chiesto di valutare alcune proposte operative affinché i colleghi siano maggiormente protetti dal contagio.
Inoltre, viene chiesto d'inserire i farmacisti che operano nelle parafarmacie e farmacie delle zone maggiormente esposte nella rete di protezione e controllo contro il contagio. Questo perché, essendo in prima linea, possono dare un contributo attivo nel segnalare ulteriori situazioni anomale.
Di seguito il testo della lettera:
Al Ministro della Salute Roberto Speranza
Al Capo Dipartimento della Protezione Civile Angelo Borrelli
questa organizzazione facendosi latore delle tante richieste pervenute dai colleghi chiede alle S.V. che
1) tutti i farmacisti operativi nelle parafarmacie e nelle farmacie ubicate nelle zone indicate come ROSSA e GIALLA siano forniti di adeguati strumenti di protezione attiva individuale
2) tutti i farmacisti operativi nelle parafarmacie e nelle farmacie ubicate nelle zone indicate come ROSSA e GIALLA siano inseriti nella rete operativa al fine di ricevere le indicazioni utili e fornire supporto diretto in qualità di osservatori privilegiati dell'evoluzione del contagio.
Si chiede inoltre di valutare la validità dei seguenti provvedimenti:
A) far svolgere alle parafarmacie e alle farmacie ubicate nelle zone indicate come ROSSA servizio a battenti chiusi (modalità turno notturno) con appositi percorsi di attesa;
B) far svolgere alle parafarmacie e alle farmacie ubicate nelle zone indicate come GIALLA servizio a battenti aperti con opportune barriere di protezione ambientale degli operatori.
C) far svolgere ai farmacisti operativi nelle parafarmacie e nelle farmacie ubicate nelle zone diverse da ROSSA e GIALLA servizio con strumenti attivi di protezione (guanti - mascherine filtranti - visiere paraocchi ecc. ).
Inoltre, vista la difficoltà di reperimento degli strumenti di protezione attiva contro il virus, si chiede di stabilire una linea preferenziale di fornitura finalizzata a proteggere gli operatori farmacisti a contatto diretto con il pubblico.
Il farmacista che opera nelle parafarmacie e nelle farmacie è esposto al contatto, egli opera spesso a una distanza inferiore a quella indicata negli ultimi provvedimenti del Governo, per cui riteniamo corretto, al fine di evitare possibili contagi, che tali operatori sanitari siano protetti al fine del mantenimento del servizio.
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