04 giugno 2019
Fabbisogno farmacisti: fake news?
Dubbi sui dati FOFI
A proposito delle stime diffuse oggi dalla Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani sul fabbisogno di farmacisti per il prossimo biennio, il Movimento Nazionale Liberi Farmacisti e la Confederazione Unitaria delle Libere Parafarmacie Italiane, avanzano seri e circostanziati dubbi.
Rilevi che erano già stati avanzati in occasione dell'audizione del MNLF presso la VII Commissione Cultura della Camera dei Deputati nel febbraio scorso, rilievi che non sono stati fugati dalla FOFI.
Il fabbisogno dei farmacisti italiani nel mercato del lavoro è un rapporto che è stilato dalla Conferenza Stato/Regioni in conformità ad una metodologia messa a punto dall'UE, il Joint Action Health Workforce Planning.
L'UE non raccoglie i dati, ma indica come fare, e tra i soggetti che per le rispettive professioni sono abilitati a indicare i fabbisogni vi sono anche gli Ordini professionali, tra cui, per i farmacisti la FOFI.
E' del tutto evidente che esiste un conflitto d'interesse tra chi utilizza questi dati per richiedere di limitare l'accesso alle università e lo stesso soggetto che è attore attivo nella raccolta degli stessi dati.
Sarebbe utile per dissipare questi dubbi che la stessa FOFI spiegasse quale ruolo ha avuto nella raccolta dei dati e, se il ruolo è stato attivo, quale metodo ha utilizzato. Tali spiegazioni devono essere pubbliche, perchè generale è l'interesse che riveste il tema.
Inoltre, appare fortemente contradditorio il fatto che mentre si chiede di limitare l'accesso alla facoltà di farmacia, contemporaneamente siano allo studio progetti e tavoli per porre la parola fine all'esperienza delle parafarmacie, unico strumento in grado in questi ultimi anni di creare nuovo lavoro.
Tale dicotomia di comportamento induce a pensare che le motivazioni che sottendono ad entrambe le richieste non siano a tutela del futuro del farmacista, ma al mantenimento di alcuni privilegi.
Quello che sorprende è proprio il ruolo giocato dalla Fofi che, in qualità di Ente pubblico esponenziale, ha nella sua mission proprio la rappresentanza di tutti i farmacisti, non di una parte.
MNLF - Ufficio stampa