10 maggio 2018
Tirocinio: insoddisfacenti spiegazioni Comune di Campobasso
Dubbi confermati
A seguito delle spiegazioni offerte dall'Assesore alle Finanze Sabusco del Comune di Campobasso, MNLF e CULPI, hanno confermato tutti i propri dubbi sull'operazione.
Prendendo favorevolmente l'intenzione del Comune di Campobasso di discutere del tema da noi sollevato relativo al bando per tirocinio in farmacia presso le farmacie comunali, spiace rilevare che le motivazioni esposte dall'Assessore alle Finanze Sabusco sono insoddisfacenti e non spiegano la scelta fatta dal Comune.
Se nelle intenzioni del Comune c'era, come spiega l'Assessore, il proposito di “..favorire l’arricchimento del bagaglio di conoscenze e l’acquisizione di competenze professionali, nonché agevolare l’occupabilità dei giovani nel percorso di transizione tra scuola e lavoro”. esiste un metodo molto semplice che è quello di accreditare le due farmacie presso il polo universitario piu' vicino con Facoltà di Farmacia ed ospitare tirocinanti "veri", ovvero studenti prossimi alla laurea che debbono svolgere il periodo di formazione "sul campo" perché obbligatorio e propedeutico proprio per ottenere la laurea in farmacia (sei mesi).
Così non è stato, e tutti i dubbi sull'operazione rimangono.
Per questo motivo riteniamo necessario rinnovare l'invito già rivolto al Comune di ritirare il bando, perché incomprensibile nelle motivazioni di far svolgere un tirocinio a laureati in farmacia non abilitati ed iscritti all'Ordine provinciale di competenza.
Altresì, rinnoviamo alla ASL di competenza e all'Ordine professionale dei Farmacisti di Campobasso la richiesta di massima vigilanza affinché i candidati prescelti non violino la legge dispensando farmaci ove questo è impedito proprio a laureati in farmacia che non siano abilitati ed iscritti all'Ordine.