02 maggio 2017
Anomalia Parafarmacie: crescita economica, lavoro e libertà d’impresa
Assemblea pubblica a Cosmofarma
Nella discussione relativa al Ddl concorrenza da più parti, per giustificarne la decisione incomprensibile di escluderle dal testo, si parla di anomalia delle parafarmacie. E' vero, le parafarmacie sono una anomalia, non per la loro esistenza anche nel contesto europeo pur se in forme diverse, ma per la presenza obbligatoria del farmacista garante di qualità e sicurezza nei confronti dei cittadini.
Anomala è la scelta di non liberalizzare i farmaci di fascia C, quelli con obbligo di ricetta che pagano direttamente i cittadini, ed al contempo far entrare le grandi multinazionali della distribuzione del farmaco trasformando un monopolio di fatto in un oligopolio.
Una scelta quella operata dai governi Renzi e Gentiloni giustificata solo ed unicamente dagli enormi interessi corporativi in gioco, ove concorrenza e libertà d'impresa non c'entrano nulla, mentre enormi sono le pressioni del capitale privato per entrare in un mercato protetto cercando di mantenere i privilegi di un monopolio e tutti i vantaggi di un livello di concorrenza pari a zero.
Quindi è vero, le parafarmacie sono una anomalia perché vanno incontro alle esigenze dei consumatori, hanno creato lavoro, contribuito alla crescita economica del Paese e seguito i dettami della Costituzione quando parla di libertà d'impresa. Anomale, ma in senso negativo, sono alcune posizioni dei partiti come quelli del partito democratico che ha operato una "giravolta" di 360 gradi e si è schierato con lobby e corporazioni, anomale sono alcune dichiarazioni come quelle della senatrice Serenella Fucksia, oggi contraria alla liberalizzazione del settore, ma ieri fervida sostenitrice delle liberalizzazione della fascia C come da mail inviate a questa organizzazione (16/2/2016) .
Domenica prossima, a Bologna all'interno di Cosmofarma, se ne parlerà in una Assemblea pubblica organizzata dal Movimento Nazionale Liberi Farmacisti e dalla Confederazione Unitaria delle Libere Parafarmaci Italiane: Parafarmacie - "stato dell'arte".
L'intento è quello, proprio mentre ci si appresta a chiedere la fiducia sul Ddl concorrenza, di rilanciare la battaglia per il libero esercizio della professione e la liberalizzazione dei farmaci di fascia C. L'obbiettivo è quello di fare il punto e di discutere apertamente di un futuro che, anomalo o no, è ormai una realtà dell'economia italiana. Discutendo anche delle tante false illusioni create, e della necessità di dare spessore ed efficacia alla richiesta di equità e giustizia che la maggioranza dei farmacisti italiani chiede da tempo, inascoltata dalla politica perché troppo vicina ad interessi economici privilegiati che non coincidono necessariamente con quelli del Paese e dei cittadini.