28 aprile 2013
Effetti collaterali
Report sulla farmaceutica italiana
Mentre viene nominato il nuovo Ministro della Salute Beatrice Lorenzin, Report va in onda con un servizio giornalistico d'inchiesta sulla spesa farmaceutica e i meccanismi di rimborso dei farmaci.
Certamente un buon servizo al nuovo ministro che potrà utilizzare al meglio il lavoro giornalistico per modificare questi mecccanismi e magari spostare ad altra "poltrona" alcuni dei personaggi che vi sono coinvolti.
Tra questi, ma il Ministro non dovrà faticare perchè già fuori, Cesare Cursi. per alcuni il terminale di riferimento delle aziende farmaceutiche italiane. Un politico che è stato colpito nel 2011 (vedi notizia) dalla procura di Firenze che lo ha rinviato a giudizio insieme ad Alberto Aleotti e i figli Lucia e Giovanni. Il nome di Cesare Cursi lo ritroviamo in tutte le battaglie contro qualsiasi ipotesi di liberalizzazione del settore della distribuzione del farmaco, dai tentativi di chiudere con le parafarmace, a quelli di liberalizzazione dei farmaci di fascia C.
Tra i nomi che escono fuori dall'inchiesta di Report anche quelli di Luca Pani (Direttore Generale dell'AIFA) e Guido Rasi (Direttore esecutivo dell'EMA, l'Agenzia Europea dei Farmaci). Anche'essi si sono spesi in passato per la conservazione dell'attuale modello di distribuzione del farmaco e contro qualsiasi ipotesi di liberalizzazione dei farmaci non rimborsati dal S.S.N. . Già allora, al tempo delle loro indicazioni, parecchie furono le perplessità sul motivo del loro intervento.
Certo non sempre 2 + 2 fa 4, ma a volte e, forse troppo spesso fa 5.
L'invito è quello di rivedere la puntata di Report perchè ognuno si faccia un proprio parere. (LA PUNTATA)
Di certo c'è che qualcosa di strutturale va modificato, anche per evitare di sentire un dirigente importante della sanità regionale dire che lui i propri responsabili della sanità più che per il merito se li scglie per la vicinanza, l'affinità politica…
Auguri Ministro e buon lavoro.
