17 febbraio 2013
Porto Empedocle: sequestrate una farmacia e due parafarmacie
Farmaci senza fustelle
Sono dodici le persone iscritte nel registro degli indagati nell’inchiesta della Procura di Agrigento, su una presunta truffa al Servizio sanitario nazionale, e che ieri mattina ha portato al blitz dei carabinieri del Nas, che hanno sequestro una farmacia e una parafarmacia, che si trovano rispettivamente in via Roma e in via Gagini, a Porto Empedocle, e una seconda parafarmacia in via Regione siciliana, nella zona del Quadrivio Spinasanta, ad Agrigento.
Tra i denunciati figurano un noto farmacista agrigentino, un medico di base, la moglie del farmacista, il responsabile della società che gestisce le due parafarmacie e due addetti alla vendita delle parafarmacie, che esercitavano senza avere alcun titolo per svolgere tale attività.
I militari avrebbero trovato dversi medicinali senza fustelle e una serie di ricette in bianco già firmate.
Le accuse mosse agli indagati vanno dal falso, alla truffa in danno del servizio sanitario nazionale, alla corruzione e comparaggio.
Dalle indagini sarebbe emerso che il farmacista di via Roma, a Porto Empedocle, avrebbe utilizzato la farmacia e le due parafarmacie, gestite da una società a lui riconducibile, per la presentazione di ricette (redatte dal medico di base) di costosi farmaci in danno al servizio sanitario nazionale, per i quali sarebbe stato richiesto il rimborso all’Asp di Agrigento.