18 ottobre 2012
Farmacia non convenzionata: la via italiana al libero esercizio della professione
Presentato il IV Congresso dei farmacisti non titolari
FARMACIE E FARMACISTI: cambiare per rispondere alle nuove esigenze della società
"I farmacisti italiani debbono cambiare per ritrovare i reali valori della loro professione"
Così Vincenzo Devito, presidente del Movimento Nazionale Liberi Farmacisti alla presentazione del IV Congresso dei Farmacisti non titolari italiani che si svolgerà domenica prossima a Rimini presso il Centro Congressi SGR.
Sarà un Congresso dove le voci silenti della categoria avranno l'opportunità di far sentire il proprio disagio - anticipa Devito - ma sarà anche un congresso pieno di proposte al governo e alle forze politiche.
La liberalizzazione dei farmaci di fascia C e la creazione della farmacia non convenzionata sarà il tema centrale dell'evento, ma non sarà il solo. Verranno presentate ufficialmente le oltre 20.000 firme raccolte per spostare il contratto dei dipendenti di farmacia privata dal commercio a quello sanitario e saranno fatte proposte per nuove opportunità d'impiego e un nuovo modo di esercitare la professione.
La bozza di accordo tra Aifa e organizzazioni sindacali sui nuovi livelli di remunerazione del settore farmaceutico - commenta il presidente MNLF - è un passo nella giusta direzione, ma non sufficiente. Tutti i rapporti all'interno della filiera del farmaco dovranno cambiare, ma anche quelli interni alla categoria non saranno più gli stessi perché noi chiederemo di introdurre regole più democratiche nella gestione delle rappresentanze istituzionali.
Il governo diretto da Mario Monti si è molto prodigato per aprire questo settore, ma purtroppo è stato scalfito solo il livello superficiale di quella corazza corporativa che sino ad oggi ha impedito a molti giovani di avere eguali opportunità.
Perfino sul concorso straordinario che dovrebbe essere bandito nei prossimi mesi si stanno addensando nubi nere e molti di coloro che hanno lavorato per far aprire sedi farmaceutiche in mezzo al "deserto" piuttosto che nei centri urbani sono di nuovo al lavoro per raccogliere i frutti delle poche sedi appetibili.
Da questo congresso - ha concluso Devito - usciranno le linee guida per i prossimi mesi, ma uscirà anche una proposta unitaria per modificare radicalmente la professione di farmacista ed eliminare gli atavici egoismi, a chiedercelo è la società civile, sono i cittadini che vogliono ritrovare un professionista serio e preparato al loro fianco nella tutela della loro salute
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COMUNICAZIONE: al termine delle tre sessioni programmatiche interverrà il Proff. Carlo Renaudo che esporrà brevemente come calcolare i punteggi per il prossimo concorso straordinario per sedi farmaceutiche e le strategie migliori per associarsi
In allegato il programma del Congresso