09 novembre 2009
I consigli per una nuova e sana lotta di classe autunnale
Diario di due economisti
DIARIO DI DUE ECONOMISTI - DI ERNESTO FELLI E GIOVANNI TRIA
Pubblicato da "Il Foglio" venerdì 9 ottobre 2009Per quale motivo un giovane avvocato, che già esercita la sua professione, e che quindi è abilitato a questo esercizio, se assunto da uno studio legale non può più rappresentare in tribunale gli interessi dell'impresa stessa? Perché le imprese sono sempre costrette a ricorrere agli studi professionali? Forse è possibile che ci sia spazio, più equamente ripartito. Le imprese potrebbero ridurre i costi e assumere più persone e, soprattutto, pagare meglio i giovani avvocati che hanno assunto, così come un medico può esercitare sia da libero professionista sia come dipendente di una struttura. Per quale ragione la gran parte dei farmacisti devono fare gli impiegati e non possono aprire nuove farmacie, se sono abilitati professionalmente? Perché tutti coloro che sono proprietari di farmacie devono essere super ricchi e non possiamo avere una categoria di nobili farmacisti dai guadagni più contenuti allargando il mercato e tagliando così anche i fenomeni di corruzione nell'assegnazione delle licenze?
IlFogliovenerd9ottobre2009.pdf