31 gennaio 2012
Il ricatto al Paese
Rinviato lo sciopero delle farmacie
Alla fine hanno annullato lo sciopero.
Poche ore prima avevamo annunciato il NO STOP delle parafarmacie per ribadire la centralità del cittadino rispetto alla difesa ad oltranza dei fatturati.
La realtà è che non vogliono cambiare nulla, sì a cambiamenti di facciata, no a cambiamenti di sostanza.
No alla fascia C, no ad un numero di farmacie che allarghi la platea.
Queste non si potranno chiamare liberalizzazioni perchè di liberalizzato non ci sarà nulla.
Tuttavia, qualcosa d'importante è accaduto in queste settimane: i cittadini, la gente ha capito. Ha capito dove sono i privilegi, ha capito chi blocca la rinascita del Paese.
Mentre tutti sono chiamati a fare i sacrifici c'è una categoria di privilegiati che si rifiuta di fare la propria parte. C'è chi non intende lasciare nulla di ciò che sino ad oggi ha permesso di operare in un mercato di fatto chiuso.
Quello che stupisce è l'atteggiamento del Governo, forte con i ceti più deboli e debole con quelli più forti. Sì alla riforma delle pensioni, ma niente per modificare lo strapotere delle corporazioni.
La bandiera bianca alzata al primo grido, falso, di battaglia.
Ma il problema è risolto? Il malessere presente all'interno della categoria sanato?. Noi non crediamo affatto, al contrario pensiamo, caro Mandelli che esso sia destinato a defragare con maggiore intensità nelle prossime settimane quando sarà ormai chiaro a tutti che nulla sarà cambiato.