27 gennaio 2012
Le Iene mostrano il vero volto della farmacia italiana
Il modello migliore del mondo! - II puntata: LA FUGA
Sotto il commento dopo la prima puntata, qui potrete vedere la seconda puntata: LA FUGA. Ma vi consigliamo di vederla in ordine cronologico, il quadro se è possibile dirlo (qualcuno si è indignato per il ns. commento alla prima puntata) è ancora più desolante.
Vi diranno che sono solo poche mele marce. Vi diranno che non si può fare di tutta un'erba un fascio. Vi diranno che quello italiano rimane il modello migliore del mondo. Invece non è così.
Da anni a tutti i livelli denunciamo "pratiche" fuori dall legalità, da anni denunciamo un malaffare diffuso, sì diffuso, perchè le pratiche mostrate dalle Iene a Italia 1 nello splendido servizio di Nadia Toffa sono utilizzate in tutta Italia e qualcuno crede che debbano essere considerate "normali". Tutti fanno così, è una cosa normale. Giustificazione di questi comportamenti sono le cosidette richieste "d'urgenza" che con tanta solerzia qualcuno ha voluto far diventare legge, ben consapevole che il fine non era quello di aiutare pazienti in reale difficoltà, ma più semplicemente legalizzare un malaffare assai diffuso. Istituzioni di categoria serie e non si sarebbero opposte ed avrebbero operato una vigilanza impeccabile. "E' nella disponibilità della farmacia", dice ad una esterefatta giornalista, la titolare della farmacia. E ci crede davvero, è sincera, crede che questa sia la normalità, tutti fanno così e nessuno dice niente.
La compiacenza dei medici, che al massimo dei propri mutuati, delegano alle farmacie la ripetizione delle terapie per le patologie croniche. I laboratori che sono peggio di angoli da cucina. Nel frattempo però parlando con la stampa per difendere un monopolio feudale si richiedono dotazioni tecniche per il controllo dei farmaci alle parafarmacie. Una ipocrisia gigantesca a cui molti politici abboccano.
Mentre s'impedisce a chi vuole svolgere la propria professione con onestà e preparazione richiamando fantomatici rischi per la salute pubblica, contemporanemaente si difende un sistema marcio dentro che porterà questa professione al tramonto.
Molte farmacie e molti farmacisti operano in maniera seria ed onesta, ma il loro numero è maggioranza?
Onore al merito del collega che ha permesso di evidenziare tutto ciò, onore al merito al farmacista, che lui sì tutela realmente questa professione.
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