27 dicembre 2011
Liberalizzazioni: tenere fede agli impegni presi
No sconti alle caste protette
Preoccupa il “rialzare la testa” dello spread e l’aumento dei tassi d’interesse italiani sui Btp decennali.
E’ necessario dare immediatamente ai mercati un segnale forte sul fronte della crescita economica. In particolare sulle liberalizzazioni non si possono più fare sconti a nessuno, tantomeno a lobby e corporazioni, vero e proprio ostacolo strutturale dell’economia italiana.
All’interno delle liberalizzazioni- spiega Vincenzo Devito, presidente del Movimento Nazionale Liberi Farmacisti - è necessario invertire immediatamente la rotta e far dimenticare l’errore di percorso con cui sono falliti i propositi del governo in tema di liberalizzazione dei farmaci di fascia C della precedente manovra.
Non basta - continua Devito - liberalizzare il prezzo dei medicinali, bisogna contemporaneamente aprire alla concorrenza l’intera rete di distribuzione al dettaglio. Solo così – spiega il presidente MNLF – sarà possibile cogliere tutti i vantaggi per i consumatori. In modo diverso anche la liberalizzazione del prezzo dei farmaci andrà incontro a fallimento certo con nessuna possibilità peri cittadini di avere vantaggi sostanziali.
Il Consiglio dei Ministri – conclude Devito – è chiamato a scelte coraggiose, è chiamato ad avviare una nuova stagione di riforme che abbiano come comune denominatore unicamente l’interesse del Paese. L’interesse delle corporazioni, tutelato in maniera feudale da decenni, è il vero freno allo sviluppo economico dell’Italia.