06 dicembre 2011
La casta al lavoro per demolire la liberalizzazione dei farmaci
Incredibile! Il Governo in 24 ore ha cambiato tre volte il provvedimento sulla liberalizzazione delle farmacie,
Di seguito testo del comunicato, con richiesta di incontro ai Ministri Passera e Balduzzi, inviato da MNLF unitamente ad ANPI e FORUM FARMACIANONCONVENZIONATA
LIBERALIZZAZIONE FARMACI: IN ATTO AZIONE DI DEMOLIZIONE DA PARTE DELLA CASTA
Incredibile! Il Governo in 24 ore ha cambiato tre volte il provvedimento sulla liberalizzazione delle farmacie, ci viene anche il sospetto che l’ultima versione sia stata corretta post consiglio dei ministri.
Signor Presidente del Consiglio, ci spieghi meglio quale liberalizzazione ha in mente. Prima ha posto un limite territoriale incomprensibile prima di tutto sul piano dei risultati voluti, atteso che l’obiettivo fosse quello di preservare le farmacie dei piccoli comuni, poi ha demandato al Ministro della salute l’onere di emanare un decreto ministeriale per definire quali debbano essere i requisiti strutturali, tecnologici e organizzativi per le parafarmacie. Noi non ci sottraiamo dalle responsabilità che abbiamo già oggi nei confronti dei cittadini/pazienti ci auguriamo che stesse prescrizioni siano adottate anche per quelle farmacie, le assicuro molte, che sarebbero da chiudere vista l’esiguità della struttura e la precarietà del servizio che forniscono.
Quanto alle farmacie che paventano licenziamenti indiscriminati, non si lasci prendere in giro, non licenziano nessuno. Guardi che la perdita economica per ogni farmacia interessata dal provvedimento è di poche migliaia di euro di fatturato, risibile rispetto ai fatturati milionari che vantano, mentre per noi rappresenta la possibilità di espandere il nostro fatturato e dare ulteriore occupazione.
Per tutte queste ragioni e per fornire dati e informazioni utili ad analizzare compiutamente l’applicazione del decreto sul sistema distributivo del farmaco, chiediamo al Ministro dello Sviluppo Economico dott. Passera e al Ministro della Salute dott. Balduzzi un incontro urgente. Nel frattempo come associazioni di categoria prendere i provvedimenti necessari per contrastare ogni iniziativa volta ad annullare il processo di liberalizzazione dei farmaci nell’interesse prioritario dei cittadini.