30 settembre 2011
La lettera del 5 agosto della BCE al governo italiano
Piena liberalizzazione dei servizi professionali
E' veramente divertente, a poche ore dalla pubblicazione della lettera del 5 agosto da parte della Bce al Governo italiano, scoprire come nessun ordine professionale o categoria protetta si senta destinatario indiretto di qeulle osservazioni. Nessuno è stato rimproverato, ergo eventuali provvedimenti non dovranno toccare quella, piuttosto che l'altra categoria.
Naturalmente i farmacisti titolari e loro "difensori" d'ufficio non sono da meno. Forse un laconico silenzio avrebbe raggiunto meglio l'obbiettivo.
Come se alla BCE non sapessero che universalmente in Italia le categorie protette, quelle che esercitano un monopolio reale, sono in misuramaggiore proprio notai e farmacisti (titolari).
Allora rileggiamole le parole che "NON riguardano" i farmacisti e i notai.
"… Tuttavia, occorre fare di più ed è cruciale muovere in questa direzione (quella della crescita n.d.r) con decisione, Le sfide principali sono l'aumeto della concorrenza, particolarmente nei servizi … E' necessaria una complessiva, radicale e credibile styrategia di riforme, inclusa la piena liberalizzazione dei servizi pubblici locali e dei servizi professionali.
Che non si voglia capire è normale, ma stravolgerne il significato è veramente troppo…