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11 giugno 2012

Verso il Congresso: Bari, confronto sul decreto "Cresci Italia"

Incontro “appassionato” e carico d’ iniziative quello che si è tenuto domenica scorsa a Bari presso il Rondò Hotel Residence. Tutte le componenti presenti e notevole è stata la partecipazione, nonostante la giornata dal caldo torrido invitasse verso ben altri lidi.
 
Particolarmente stimata la presenza del Presidente dell’Ordine di Taranto, dr. Settembrini, che nel porgere i saluti istituzionali agli intervenuti si è soffermato sulla necessità di uno scambio proficuo tra tutti i segmenti professionali della categoria e sulla doverosa opportunità che l'Ordine rappresenti la “casa” di tutti i farmacisti.
 
Sulle ali della sobrietà il saluto del Presidente della consulta regionale degli Ordini dei Farmacisti di Puglia, dr. Morea che, facendo un' analisi degli scenari in campo, ha preconizzato un futuro assai fosco per la farmacia italiana.
 
Ampiamente prevista, invece, l’assenza del Presidente dell’Ordine dei Farmacisti di Bari, sen. D’Ambrosio Lettieri che ha preferito disertare l’incontro per evitare, evidentemente, il confronto con una componente della categoria sicuramente in disaccordo sulle sue scelte e sul suo operato.
 
Non si è ancora spenta, infatti, l'eco della polemica con i titolari di parafarmacie (presenza molto nutrita all’incontro) circa il suo sostegno al disegno di legge Gasparri – Tomassini che aveva un unico obiettivo: quello di blindare il monopolio delle farmacie in Italia e distruggere, di fatto, le parafarmacie con una perdita secca degli investimenti fatti. E' stato inoltre evidenziato come è sotto la sua gestione ordinistica che è stato dato il via alla predisposizione di quel concorso regionale (a zero sedi) che, ora, porterà la Puglia a doversi scontrare con preannunciati contenziosi che bloccheranno l’assegnazione delle nuove farmacie previste dal decreto “Cresci Italia”.
 
A questo proposito il Presidente Devito ha chiesto un preciso impegno politico istituzionale a far sì che vi sia, in merito, una presa di posizione avente forza di legge, in quanto qualsiasi parere che parli di azzeramento delle graduatorie preesistenti, seppur autorevole, non annullerebbe i ricorsi da parte dei colleghi interessati.
 
Sostenuto e deciso, a tal proposito, l’intervento del collega dr. La Porta che, in qualità di sindaco della frazione di Cellammare (BA), ha evidenziato il ruolo sociale della farmacia, criticando le istituzioni ordinistiche che assumono posizioni corporative.
 
L’appuntamento, che costituisce una delle tappe verso il Congresso Nazionale di Rimini del prossimo 21 ottobre dei Farmacisti non titolari italiani, è servito, inoltre, per fare il punto della situazione sullo stato dell'arte del concorso straordinario. E' emerso come molti comuni abbiano rinunciato ad utilizzare i resti del quorum per aprire una nuova farmacia, oppure non abbiano individuato la zona in ambiti coerenti con l'esigenza effettiva della popolazione, (emblematico il caso di Alberobello).
 
E' stata, altresì, affrontata la situazione dell’E.N.P.A.F. e la necessità di prevedere una gradualità nell’applicazione dei nuovi riferimenti di età per andare in pensione.
 
Un momento di chiarezza, di trasparenza e di onestà mentale rispetto agli ultimi avvenimenti del settore farmaceutico, con interventi, oltre che del Presidente nazionale Vincenzo Devito, anche di Agnese Antonaci, Corrado Fronterrè, Nicola Cassone dell’Ufficio Nazionale di Presidenza del M.N.L.F., nonchè dell’avv. Davide Pierri che si è soffermato sugli aspetti prettamente giuridici della vicenda.
 
Numerose le voci, numerosi i quesiti sulla nuova situazione della distribuzione del farmaco.
 
Il contratto dei dipendenti di farmacia, che in maniera scandalosa è ancora inserito nel comparto commerciale, nonostante il MNLF richieda da tempo l'inquadramento nel comparto sanitario è stato un altro elemento emerso con forza durante il convegno. E poi la battaglia per il libero esercizio della professione e la richiesta del riconoscimento di un diritto: quello di poter dispensare tutti i farmaci anche negli esercizi di vicinato, con la realizzazione di quello che, da sempre, è l'obbiettivo primario del MNLF, la farmacia non convenzionata.

 
Riformare il sistema ma non solo, tra le proposte di cambiamento del M.N.L.F. anche la necessità che vengano aggiornate le modalità elettive delle rappresentanze. L’Ordine dei Farmacisti a livello provinciale e nazionale in primis. Riformare in senso democratico per allargare e rendere più autorevole la rappresentanza.
 
Il Presidente Devito, nel dare appuntamento al 21 ottobre a Rimini ha ricordato che quello che vedrà la luce sarà un Congresso per tesi, dove verranno dettate le linee di azione dei farmacisti non titolari italiani ed eletti i rappresentanti che dovranno guidare la categoria.
 

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