25 ottobre 2011
ONAOSI? No grazie
Nell'agosto/settembre 2003 il Movimento Nazionale Liberi Farmacisti raccolse 10.180 firme contro il contributo forzato in favore dell'Onaosi. In completa solitudine, solo con l'aiuto di alcune associazioni di medici e veterinari e la solidarietà di molti professionisti, demmo voce alla protesta di molti farmacisti. Insieme alle firme mettemmo a disposizione di chi lo desiderava un numero di legali disposti ad afforntare in giudizio l'Ente.
Il provvedimento che obbligava tutto il personale laureato della sanità (prima solo i dipendenti pubblici) a versare "forzatamente" il contributo nasceva da un emendamento fortemente voluto dall'On. Schifani (come la trasmissione Report ha dimostrato) e presentato dall'On. Massidda a latere della finanziaria 2003 (28 dicembre 2002).
I giudizi innescati, il coraggio dei colleghi e le firme raccolte hanno portato nel 2007 alla pronuncia del Corte che giudicava incostituzionale il provvedimento. Poi il D.L. 159/2007 poi convertito nella legge 222/2007 ha riportato le cose alla situazione precedente all'emendamento.
Oggi l'Onaosi torna alla carica, quasi fosse un appuntamento fisso di ogni anno (2003, 2004, 2005) con l'invio di una lettera "bonaria" ove chiede il pagamento del contributo del 2006. Non si tratta di una cartella esattoriale.
Il MNLF vi suggerisce ancora una volta di NON PAGARE e di non rispondere alla lettera.
Quella dell'Onaosi sembra piuttosto un atto dovuto, malgrado lo stesso Ente abbia "stimolato" nel luglio di quest'anno l'approvazione di un emendamento che la potesse sollevare dal recupero di crediti vantati (seduta 581 del 14 luglio 2011). Praticamente una resa a fronte di 6477 giudizi pendenti in tutta Italia per il recupero di circa 154 euro a contribuente per anno. Giudizi che in alcuni casi hanno portato anche alla restituzione delle somme versate (Tribunale di Roma)
Nel caso, noi crediamo remoto, l'Onaosi dovesse richiedere coattivamente la somma tramite emissione di cartella esattoriale, non bisogna perdere tempo e fare ricorso entro 40 giorni dalla notifica della stessa cartella.
A tale proposito riproponiamo la lista degli avvocati che hanno stabilito un accordo con il MNLF per morigerare le tariffe e concoscono alla perfezione l'intera vicenda.
A questi avvocati bisogna rivolgersi in caso di recapito della cartella esattoriale per operare opposizione alla stessa emissione della cartella.
Il MNLF ritiene che l'Onaosi svolga un'opera meritoria, ma contemporaneamente ritiene che la solidarietà attenga alla coscienza di ciascuno e che nessuno la possa imporre, tantomeno per legge.