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16 luglio 2023

La legislazione tedesca sulle farmacie

Fonti:

 http://www.galenotech.org/piantaorganica.htm

https://leg16.camera.it/temiap/temi16/farmacie_bib.pdf

 https://www.gesetze-im-internet.de/amg_1976/__2.html

 

Il libero eserizio della professione in Germania

Il libero esercizio della professione di farmacista e quindi l'apetura non contigentata delle farmacie ha il suo più limpido esempio in Germania. La farmacia tedesca non è assogettata ad un numero predeterminato, ma ad una serie di regole che tutelano il consumatore e la qualità del servizio. La farmacia in poche parole non è una concessione tutelata avulsa dal libero mercato come accade in Italia.

L'11 giugno 1958, Karl-Heinz Röber , farmacista si oppose alla decisione della Prefettura di Baviera, la Corte Costituzionale della Repubblica Federale tedesca dichiarò l'art. 3 comma 1 della legge Bavarese delle farmacie (Pianta Organica) nullo dato che violava l'art.12, paragrafo 1 della Costituzione Tedesca che garantisce la libertà di professione. (sentenza completa qui)

12. [Libertà di professione]. — 1. Tutti i tedeschi hanno il diritto di scegliere liberamente la professione, il luogo di lavoro e e le sedi della propria formazione. L’esercizio della professione può essere regolato per legge od in base ad una legge.

2. Nessuno può essere costretto a un determinato lavoro, salvo nell’ambito del sopravvenire di un obbligo pubblico di prestazione di un servizio, generale e uguale per tutti. 3. Il lavoro forzato è ammissibile solo in seguito ad una restrizione della libertà disposta giudizialmente.

La Corte ritenne che la Libertà di scelta Professionale consistente nella libertà di scegliere una professione e di praticarla sono elementi formativi di un unico diritto: il diritto di esercitare qualsiasi attività finalizzata alla sopravvivenza della persona. (La politica dei tre passi ovvero una anticipazione del test di proporzionalità UE)
Il Concetto di lavoro viene quindi interpretato nel senso più generale, includendo oltre alle occupazioni tradizionali e tipiche quelle atipiche che la persona adotta liberamente. La decisione della Corte Costituzionale che ha liberalizzato le aperture delle farmacie in Germania, ha dichiarato «Il legislatore non è libero, quando si tratta di regolamentare una professione, in quanto questo limita la libertà di scelta di questa professione». Come diretta conseguenza di questa sentenza con il "Niederlassungsfreiheit Act" si afferma che i farmacisti tedeschi possono liberamente stabilire la propria sede di attività secondo la propria volontà. Tra i Paesi in cui è prevista la libertà di insediamento vi sono tra gli altri Gran Bretagna, Irlanda, Navarra, Olanda, Norvegia, USA, Canada, Australia e Giappone.

La Legge sulle farmacie, il cui compito fondamentale è di garantire il regolare rifornimento di rimedi farmacologici, fissa, al § 2, i criteri di concessione delle licenze (Erlaubnisse) da parte delle autorità territoriali competenti. A tal fine, è condizione imprescindibile il possesso da parte del richiedente dell’abilitazione tedesca come farmacista (Fremdbesitzverbot) (§ 2, comma 3). Chi, in modo doloso o colposo, gestisce o amministra una farmacia senza la necessaria licenza, è punito con una pena detentiva fino a sei mesi o con una pena pecuniaria (§ 23). 

La licenza obbliga il titolare a dirigere la farmacia personalmente, sotto la propria responsabilità (§ 7). Dal 2004, la legge consente al titolare di una licenza di possedere, oltre alla farmacia principale (Hauptapotheke), fino a un massimo di tre farmacie filiali (Filialapotheken), a condizione che le stesse siano ubicate nel medesimo circondario o in quello confinante e che il proprietario nomini, in forma scritta, i direttori responsabili, che devono essere necessariamente farmacisti abilitati (§ 1, comma 1 e § 2, commi 4 e 5). 

I farmacisti sono autorizzati a costituire una società in vista dell’esercizio della farmacia nella forma giuridica di una Società di diritto civile (Gesellschaft bürgerlichen Rechts - GbR) o di una Società in nome collettivo (offene Handelsgesellschaft – OHG). In tali casi, ogni socio deve possedere una propria licenza (§ 8).

La Legge sulle farmacie fissa i principi generali riguardanti la locazione (Verpachtung - § 9) e la gestione (Verwaltung - § 11) delle farmacie, nonché la vendita per corrispondenza dei farmaci (Versandhandel - §§ 11a e 11b), introdotta, per legge, il 1° gennaio 2004. Per operare in tale modalità, le farmacie on line (Versandapotheken) devono ottemperare alle stesse condizioni richieste alle farmacie pubbliche tradizionali e ottenere dalle autorità competenti un'autorizzazione speciale a fornire medicinali al pubblico via internet (§ 43, comma 1, AMG)..

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