24 febbraio 2015
Farmaci fascia C, ha vinto la casta
di Gugliemo Pepe
Quando sono in ballo miliardi di euro, il gioco si fa duro ed entrano in campo i potentati.
Così ancora una volta la "lobby delle medicine" (titolo di Repubblica), ha dimostrato quanto conta, costringendo il governo a rimangiarsi la liberalizzazione della vendita dei farmaci di fascia C, quelli su prescrizione ma a pagamento.
Comunicati, dichiarazioni, commenti e pagine pubblicitarie sui giornali per una battaglia frontale. In nome della salute? Marginalmente. Più che altro per soldi: si sono scontrati interessi diversi.
La forte Federfarma ha avuto intorno a sé il "cerchio magico" - ministro, Aifa, medici della Fimmg (che si muovono all'unisono, da fronte unico, su ogni tema sanitario) - riuscendo a sconfiggere l'assalto delle Coop. Però hanno perso anche migliaia di farmacisti disoccupati che speravano nelle liberalizzazioni: contro le caste non c'è diritto al lavoro che tenga.